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I VINI CONSIGLIATI

Il cibo ed il vino sono fatti per stare assieme e dunque vale la pena di sapere come abbinarli: il vino va scelto in relazione all'ora, al piatto che accompagna, alla compagnia, alla stagione; e va scelto con un occhio attento al nome del produttore.

Nero d'Avola
Il Nero d'Avola è destinato a grande invecchiamento (ben oltre dieci anni). Le bottiglie devono essere conservate orizzontali e stappate qualche ora prima del consumo. Va servito, meglio se decantato in caraffa, sui 20°C con grandi arrosti di carni rosse, selvaggina, brasati e formaggi maturi e saporiti.

  • Mille e una Notte C.E. Doc Donnafugata;
  • Scyri Igt Cos;
  • Bruchicello Igt Palermo;
Cerasuolo di Vittoria
Quando è giovane, si abbina con arrosti di carni bianche, umidi di carne e brasati. Invecchiato (2-3 anni), si unisce a carni rosse grigliate o al forno, piatti piccanti, selvaggina, formaggi stagionati. Va servito sempre fresco di cantina (14 - 16 °C).
  • Tenuta Nanfro Cerasuolo di Vittoria Doc Tenuta del Nanfro;
  • Cerasuolo di Vittoria Doc Cos;
  • Barocco Cerasuolo di Vittoria Doc Avide;

Etna Rosso
Si accompagna con piatti di carni rosse, arrosti, selvaggina di piuma e formaggi stagionati. La bottiglia dell'Etna Rosso va conservata orizzontale e stappata qualche ora prima del consumo. Il vino va decantato in caraffa e servito a temperatura ambiente (20 °C).

  • Orphèus Etna Rosso Doc Scilio;
  • Etna Rosso Doc Barone di Villagrande;
  • Etna Rosso Doc Murgo;

Etna Bianco
E' ideale come aperitivo e per accompagnare frutti di mare crudi e cotti, crostacei assortiti, zuppe di pesce, minestre asciutte con sughi marinari, risotti al nero di seppia o con calamari, grigliate e fritture miste. L'Etna Bianco va bevuto fresco, a una temperatura di 10-12 °C.

  • Fiore di Villagrande Superiore;
  • Etna Bianco Doc Barone di Villagrande;
  • Etna Bianco Doc Murgo;

Marsala
Può essere un magnifico aperitivo, un vino da meditazione da sorseggiare dopo cena o nel pomeriggio. A tavola si abbina con formaggi piccanti temperati da un filo di miele e con biscotteria secca. Va servito fresco di cantina (14-16 °C).

  • Vecchio Samperi Solera Ventennale Marsala Vergine Doc Marco De Bartoli;
  • Marsala Superiore Doc Marco De Bartoli;

Moscato di Pantelleria
Il Moscato di Pantelleria è un classico ed elegante vino adatto ai dessert di pasticceria secca; va servito molto fresco, intorno agli 8 °C. Il Passito, da servire alla stessa temperatura, è invece un vino da meditazione, anche se si può tentare un accostamento gastronomico con formaggi molto piccanti.

  • Mueggen Moscato di Pantelleria Doc Salvatore Murana;
  • Martingana Moscato Passito di Pantelleria Doc Salvatore Murana;
  • Khamma Moscato Passito di Pantelleria Doc Salvatore Murana;
  • Ben Ryè Passito di Pantelleria Doc Donnafugata;

Alcamo
Di sicura personalità, in genere l'Alcamo supera gli 11,5° d'alcol minimo previsto dal disciplinare. E' dunque un vino di solida struttura che può rimanere in cantina per due anni e, se ben conservato, anche tre. Si serve sui 10 °C con tutta la cucina marinara, ma anche con minestre vegetali.

Malvasia delle Lipari
Questo vino si sposa egregiamente con gelati e dolci secchi o, più semplicemente, come vino da conversazione a fine pasto. Deve essere servito fresco attorno agli 8°C.


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